Avevano parcheggiato l’auto in divieto di sosta di fronte al Pronto soccorso dell’ospedale Sirai, dove avevano accompagnato parenti o conoscenti bisognosi di cure immediate. Per tutti era scattata la multa. Ma cinque automobilisti, metà dei multati, invocando lo stato di necessità hanno impugnato la contravvenzione davanti al giudice di pace del Tribunale di Carbonia. Il magistrato ha dato loro ragione e ha annullato la sanzione di 38 euro. Gli automobilisti hanno dimostrato che, non trovando altri parcheggi liberi nelle immediate vicinanze del Pronto Soccorso, si sarebbero visti costretti a lasciare la macchina in divieto di sosta nella strada fra le due rotonde fra via Don Orione e via Ospedale. A conferma della loro spiegazione, hanno fornito i certificati medici.
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