Per giorni ha perseguitato la sua ex convivente inviandole sms ingiuriosi e con appostamenti nei pressi della sua casa. Quando la giovane si è resa conto di non poterne più, ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno arrestato l’ex convivente. È accaduto domenica, subito dopo mezzanotte, quando la giovane ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Il suo ex compagno era appostato nei pressi della sua casa e le aveva inviato l’ennesimo messaggio al telefono cellulare. Sono così entrati in azione i carabinieri del nucleo radiomobile che, raggiunto l’indirizzo lasciato dalla ragazza alla centrale operativa, hanno facilmente individuato il suo persecutore, un operaio di trent’anni già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti. L’operaio è stato quindi fermato e accompagnato in caserma dove è stato dichiarato in arresto per stalking. Oggi l’arresto è stato convalidato ma il processo per direttissima non è stato ancora celebrato poiché l’avvocato difensore ha ottenuto i termini a difesa. In attesa del dibattimento l’operaio non potrà stare negli stessi luoghi frequentati dalla sua ex convivente e non potrà nemmeno avvicinarsi alla sua abitazione.
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