18 febbraio 2010 alle 22:03aggiornato il 18 febbraio 2010 alle 22:03
Carbonia: istituzioni in campo contro la povertà
Per cercare di contrastare la povertà esiste solo un sistema: creare una rete di sostegno e solidarietà in cui enti pubblici e associazioni private agiscano in perfetta coordinazione. Ma occorre anche avere i fondi per contrastare il disagio economico. E solo per restare nel Comune di Carbonia, i finanziamenti messi a correre nel 2008 erano quasi 400 mila euro, diventati più di 800 mila nel 2009, destinati ad essere riconfermati nel 2010. Di sinergia fra istituzioni e volontari e denaro per contrastare le emergenze si è parlato ieri nel corso di un convegno a carattere provinciale sulle diverse facce della povertà. Il fenomeno è stato analizzato in ogni suo aspetto e, relativamente a Carbonia e Iglesias, è stato tracciato anche una sorta di identikit del povero che busse alle porte dei servizi sociali chiedendo aiuto: il più delle volte è donna sola con figli a carico, spesso sono disoccupati con più di 45 anni. Ma l’età media si sta abbassando costantemente: sono i nuovi poveri. Prova ne sia che nel 2008 il Comune di Carbonia, fra le varie forme di assistenza varate, ha dato sostegno a quasi 300 fra persone e famiglie, salite a poco più di 400 nel l'anno scorso. E, per il 2010, si prevede un ulteriore incremento.
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