Immediato il dispiegamento di forze che per avere ragione delle fiamme: due aerei Canadair, tre elicotteri (due della Forestale e uno dell'Esercito decollati dalle basi di Marganai e Pula), i Vigili del fuoco, la Forestale, la Protezione civile, i volontari. Anche se soltanto oggi sarà possibile fare delle stime sui danni, il rogo ha devastato l'intero costone di una montagna, quanto meno un centinaio di ettari di macchia mediterranea e di pascoli, in una zona dove sono presenti anche boschetti di lecci, di olivastri e di querce e a poche centinaia di metri dalle emergenze archeologiche di
Su Corroppu: per fortuna la grotta eneolitica di Sirri non è stata raggiunta dalle fiamme.
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