E' polemica tra la conferenza dei sindaci del Sulcis Iglesiente, che annuncia una imminente mobilitazione, e l'Asl 7 sul servizio sanitario nel territorio provinciale. A prendere posizione a nome degli amministratori del territorio, con una nota ufficiale, è Franco Porcu, sindaco di Villamassargia e presidente dell'organismo sovracomunale, al termine del vertice di questa mattina cui hanno partecipato amministratori comunali e rappresentanti della provincia di Carbonia Iglesias. "A oggi non esiste una direttiva precisa per l'eliminazione delle liste d'attesa per le visite specialistiche, compresa la disorganizzazione permanente per il pagamento del ticket - scrive Porcu - non esiste una tempistica precisa per il completamento dell'ospedale Sirai di Carbonia e del Cto di Iglesias, infatti manca ancora una quantificazione e disponibilità finanziaria per proseguire nei lavori del 2/o lotto, ammesso che quelli del primo possano partire da dicembre secondo la dichiarazione dello stesso direttore". La denuncia del presidente della conferenza dei sindaci riguarda anche la "chiusura a struttura semplice del reparto di cardiologia di Iglesias', cui andrebbero aggiunti secondo Porcu il laboratorio analisi e il Centro traumatologico di Iglesias. Il rischio, avverte, è che "la realtà ospedaliera dell'area iglesiente" possa essere trasformata in "in semplice struttura generale territoriale senza reparti specialistici". Da qui la proclamazione di una mobilitazione generale, "in tempi brevi", contro "ogni disegno di smantellamento della sanità nel Sulcis Iglesiente".
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