Non accenna a fermarsi la battaglia dei venti operai dell’impresa siciliana Esseti, impegnata nella trasformazione in complesso residenziale di uno degli ex alberghi operai di via Costituente, salvo poi essere estromessa dal Comune per gravi inadempienze. Fra queste, il fatto di dover ancora decine di stipendi arretrati, contributi e assegni familiari alle maestranze. Questa mattina nuova puntata della vicenda che si trascina da mesi. I lavoratori hanno affisso manifesti rimarcando che se la città parteciperà al premio europeo per il paesaggio “si deve agli operai che hanno lavorato gratis”. Una delegazione, guidata dalla Cisl, ha poi occupato l’ufficio del vice sindaco prima di incontrarsi con gli amministratori.
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