Sono a Carbonia per un gemellaggio, ma sono consapevoli che Carbonia sia per loro, in fatto di recupero urbanistico e architettonico, un libro aperto. Tulio Demetlika e Josip Knapic, rispettivamente sindaci di Albona (sui cui ricade la frazione mineraria di Piedalbona) e di Arsia, centri carboniferi istriani che hanno in comune con Carbonia sostanzialmente tutto sono arrivati oggi nel Sulcis per un doppio significativo gemellaggio all’insegna delle medesime origini. Ora i due centri del bacino dell’Arsa cercano di avere in comune con il capoluogo del Sulcis anche la valorizzazione delle vestigia minerarie: Carbonia è già sulla buona strada, Arsia e Albona stanno movendo i primi passi. Preziosa, in quest’ottica la visita che i sindaci istriani hanno compiuto presso la Grande Miniera di Serbariu, accompagnati dal direttore del Museo civico di Albona Tullio Vorano, dal sindaco Tore Cherchi, l’assessore alla Cultura Maura Saddi e il direttore del museo del Carbonia Antonello Murgia.
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