Demolizione degli edifici più danneggiati e ristrutturazione di quelli in migliori condizioni. E' l'iniziativa che il Comune di Carbonia porterà avanti assieme all'Area, l'agenzia regionale dell'edilizia abitativa, per risolvere il problema delle case colpite da problemi di subsidenza derivanti dalle vecchie attività minerarie. Ossia le case a rischio di crollo nella frazione mineraria di Carbonia evacuati un anno fa, a causa dei cedimenti del terreno. Una situazione che aveva spinto il Comune a far evacuare, con un'ordinanza sindacale, gli abitanti sistemati poi in alcuni container. Una soluzione provvisoria in attesa che si procedesse con l'avvio delle opere di ristrutturazione o ricostruzione. Per portare avanti l'opera sono stati stanziati 5 milioni e 400 mila euro. Il 2 agosto il Consiglio comunale voterà la variante al piano di riqualificazione. A sollecitare un intervento del Comune erano stati, nei giorni scorsi, proprio i residenti che hanno contestato l'eccessiva attesa nel trovare una soluzione al problema.
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