"Non sono sardi ma sono a tutti gli effetti residenti a Capoterra". Le parole di Nicola Marcello, dirigente dell'Amatori, non hanno convinto le hostess che hanno controllato i biglietti di rugbisti, dirigenti e accompagnatori. Così, pur di non lasciare i quattro giocatori a casa, fondamentali per la sfida di serie A contro la Capolista Colorno (Parma), la società ha dovuto sborsare 1280 euro, ovvero 320 euro per biglietto. Un colpo non da poco per una società sportiva che - come tutte - si confronta con la necessità di tagliare i costi.

«La maggior parte dei nostri giocatori non è sarda - afferma Marcello - ma è residente nell'Isola per motivi fiscali, altrimenti non avrebbe diritto alle prestazioni sanitarie. Le studiamo tutte per risparmiare e così, come sempre, abbiamo acquistato biglietti con la compagnia Meridiana, tariffa residenti».

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