Camping selvaggio, parcheggi vietati e fumo in spiaggia: raffica di multe lungo la costa del Sinis
Nel corso dell’estate oltre 14mila euro di sanzioni da polizia locale e barracelliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tanti turisti ma anche tante sanzioni, per una totale di 14mila e 383 euro. È la somma che arriverà nelle casse comunali dalle multe emesse lungo la costa del Sinis da giugno a settembre, sia dalla polizia locale ma anche dai barracelli. I dati sono stati riferiti questa mattina dal primo cittadino di Cabras Andrea Abis.
Le sanzioni per i furti di sabbia sono state solo due. Sono stati i barracelli a cogliere in flagrante due turisti che riempivano le bottiglie di quarzo, per un totale di 2mila euro. «Sono state solo due perché è stata importante l’azione delle Sentinelle del Sinis, i volontari di Legambiente che per tre mesi hanno sorvegliato i litorali fermando anche i ladri di sabbia - spiega Abis - spiegando il perché è vietato prelevare la sabbia. Altrimenti le sanzioni sarebbero state molto di piu».
Per quanto riguarda, invece, il campeggio selvaggio sono stati compilati 61 verbali, per un totale di 5mila e 83 euro. Quarantaquattro sono stati invece i bagnanti multati dopo essere stati sorpresi a fumare in spiaggia: per un totale di 2mila e 200 euro. Trentotto le multe per chi sostava in spiaggia con il proprio cane nelle aree non consentite: 1900 euro il totale della sanzioni.
Ma non sono mancati nemmeno i turisti che hanno parcheggiato le auto dove è vietato: i verbali sono stati sedici, per un totale di 3mila e 300 euro. «Per quanto riguarda invece i dati sulle presenze - spiega il sindaco Abis - verranno elaborati a fine anno grazie alla tassa di soggiorno ma anche al numero delle auto presenti nelle aree a pagamento».