La rissa in campo è nata per un intervento giudicato scorretto fra i contendenti delle due formazioni. Per metter pace sono dovuti intervenire anche Carabinieri e Polizia. Il fatto è avvenuto a dieci minuti dalla conclusione dell'incontro che è stato ricco di contrasti in campo per i quali l'arbitro ha dovuto estrarre più volte il cartellino giallo, e lo stesso arbitro, scoppiata la zuffa, ha deciso di sospendere la partita. Solo volati pugni, calci e schiaffi ed ad avere la peggio il giovane giocatore della Torres che è stato accompagnato dal personale del 118 nell'ospedale civile da dove però è stato dimesso. Sarà ora una inchiesta delle forze dell'ordine e della Commissione discipinare sportiva a far luce su quanto accaduto e assegnare eventuali responsabilità.

Secondo alcuni testimoni nel corso della rissa l'allenatore della squadra catalana sarebbe scattato dalla panchina per poi colpire con calci e pugni il quindicenne del team sassarese. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stato un brusco intervento ai danni di un giocatore dell'Audax, che infatti avrebbe reagito rialzandosi da terra, rincorrendo l'avversario e colpendolo con violenza. Il giocatore della Torres ha cercato di difendersi ed è in quel momento che sono intervenuti altri due calciatori della squadra catalana e l'allenatore. A quel punto sarebbe scoppiato il finimondo: tutti contro tutti a calci e pugni.
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