Non ci saranno più cadute rovinose a causa dei marciapiedi dissestati, e questo fa esultare i cagliaritani. Sui parcheggi qualche dubbio in più, comunque chiarito. Sulla questione alberi, la platea si divide.

La Giunta guidata da Massimo Zedda ha incontrato questo pomeriggio la cittadinanza nella facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari, per presentare il progetto di riqualificazione di viale Merello, che partirà nell’autunno 2026.

Marciapiedi con materiali drenanti, parcheggi tra le alberature, attraversamenti rialzati, aiuole con essenze e un nuovo impianto di illuminazione pubblica. Sono alcuni dei principali interventi che interesseranno la riqualificazione del viale, finanziata con fondi PN Metro Plus e Città Media del Sud 2021-2027, per un totale di 10 milioni di euro. I lavori si concluderanno nel 2028.

Di fronte a più di un centinaio di persone il sindaco Zedda ha illustrato i punti salienti del restyling e accolto dubbi e pareri dei presenti. L'accoglienza è stata mista: un piano di rimessa in sesto del disastrato asse viario e pedonale è decisamente cosa gradita, ma a tenere banco è stata la questione stalli: «Ci leverete i parcheggi?». Il primo cittadino ha rassicurato a più riprese i residenti preoccupati: al termine dei lavori, il saldo dei posti auto resterà invariato.

Polemiche anche sulle alberature: tante le lamentele per l’eccessiva ombra nelle case di viale Merello, dove ai piani bassi si deve tenere la luce accesa anche di giorno. Secondo alcuni, il progetto dovrebbe prevedere un ripensamento sui Ficus. «Garantiremo potature consone», ha risposto Zedda, «inutile parlare di quello che non può essere fatto»

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