Via Pola, un secolo dopo: il Cagliari torna dove tutto è iniziato
Il vecchio stadio riemergerà alla Mem come un ricordo ancora vivo, pronto a raccontare cento anni di calcio e di cittàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ci sono luoghi che sembrano addormentati sotto la polvere del tempo, ma basta pronunciarne il nome perché tornino a pulsare. Così, venedì, il vecchio stadio di via Pola riemergerà alla Mem di Cagliari come un ricordo ancora vivo, pronto a raccontare un secolo di calcio e di città.
L’incontro, organizzato dallo storico Mario Fadda, sarà l’occasione per restituire alla comunità il senso di un luogo che tra il 1925 e il 1951 ha visto nascere il football sardo e muovere i primi passi del Cagliari.
Alla conferenza “Il Centenario dello Stadio di via Pola e i pionieri del football sardo”, moderata dal giornalista Francesco Aresu, interverranno il delegato regionale della Società Italiana dello Sport Mario Fadda, gli assessori comunali Giuseppe Macciotta e Luisa Giua Marassi, oltre al presidente del Comitato Sardegna della Figc Gianni Cadoni, chiamati a ricostruire il valore sportivo, sociale e urbano di quel campo ormai scomparso.
La giornata assumerà un significato ancora più profondo grazie alla presenza del nipote di Agustino Cugusi, il presidente del Cagliari che nel 1925 inaugurò l’impianto. Accanto a lui arriverà una rappresentanza del Cagliari Calcio e diversi familiari dei giocatori che scesero in campo quel giorno e negli anni successivi, custodendo ricordi e aneddoti che aiuteranno a ripercorrere l’epopea rossoblù delle origini.
La conferenza storica ripercorrerà tutte le tappe del campo di via Pola, dalle prime sfide polverose agli anni di crescita del club, fino al trasferimento verso impianti più moderni.
Sarà un viaggio nella memoria, un ritorno alle radici per capire come un rettangolo di gioco possa diventare un simbolo identitario.
