Brutta sorpresa questa mattina al colle di Sant'Ignazio. L'impianto luci della pista ciclabile di Sant'Elia è stato devastato da qualche vandalo.

Almeno trenta i lampioni distrutti, "che ora giacciono in frantumi al suolo", constata Marcello Polastri, presidente della Commissione Patrimonio e Sicurezza del Comune di Cagliari. Anche lui oggi era in visita, insieme alle associazioni culturali Amici di Sardegna, Gruppo Cavità e Sardegna Sotterranea, per fare una passeggiata e raccogliere i rifiuti abbandonati.

L'area presa di mira è quella della strada che rasenta il Lazzaretto: "Anonimi vandali - spiega Polastri - , forse in preda alla noia, hanno follemente pensato di prendersela con l'impianto luci a margine del sentiero ciclopedonale. Una triste realtà perché una zona divenuta così bella, riqualificata, andrà rimessa in sesto a fonte di ingenti spese per i cittadini cagliaritani".

Il risultato dell'atto vandalico (foto Sardegna Sotterranea)

"Come se non bastasse, per devastare questo angolo di Cagliari - aggiunge Massimiliano Deidda, guida ambientale originaria del quartiere Sant'Elia - sarebbero state usate bombe carta, oppure dei potenti petardi inseriti nell'impianto di illuminazione". L'onda d'urto, o forse una spallata di troppo, ha fatto sì che venisse scaraventato sul terreno anche un grande quadro elettrico.

(Unioneonline/s.s.)
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