Una bandiera gigante per la Palestina avvolge il Bastione: sit-in a Cagliari contro la guerra
Nessun corteo ma solo una presenza in uno dei luoghi più riconoscibili della cittàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una grande bandiera della Palestina sventola dal Bastione Saint Remy, simbolicamente, come un manto. Intorno, decine di bandiere più piccole hanno riempito piazza Costituzione, in un sit-in organizzato dal Comitato sardo di solidarietà con la Palestina per dire “Fermiamo la guerra”.
Nel capoluogo sardo arriva un’altra azione, chiara e diretta, in uno dei luoghi più riconoscibili della città per dire: basta guerra, basta genocidio, basta complicità. Il comitato, nella convocazione, ha chiamato i cittadini alla mobilitazione contro “il genocidio del popolo palestinese, il sionismo e l’imperialismo che ci stanno trascinando in una nuova guerra mondiale”.
Nel corso del presidio, tra le frasi rilanciate dai presenti, una risuona come sintesi della protesta: «Questa non è una guerra contro il popolo dell’Iran, contro il popolo palestinese, contro il Libano, lo Yemen, l’Iraq o la Siria. Questa è una guerra contro l’umanità».
«Deve finire la colonizzazione, l’attacco all’Iran è un attacco a chiunque si voglia opporre ai piani imperialisti. Un tentativo di coprire quello che di tragico sta succedendo a Gaza», ha poi precisato Samed Ismail, assicurazione nazionale giovani palestinesi.
Nessun corteo dunque, ma solo una presenza visiva e politica netta, che ha scelto simboli semplici – bandiere, corpi, parole – per denunciare un conflitto che, secondo i promotori, riguarda tutti.