I migranti che questo pomeriggio hanno inscenato un sit in di protesta, bloccando con i loro corpi la strada che collega Trinità d’Agultu a La Paduledda, dopo una trattativa durata quattro ore hanno deciso di interrompere la loro iniziativa.

Il dirigente del Commissariato di Tempio, Raffaele Bracale, ha convinto i giovani sudanesi, trasferiti in Sardegna da Ventimiglia, a spostarsi dalla carreggiata.

I Carabinieri erano pronti a intervenire, ma fortunatamente, non è stato necessario liberare la strada con la forza. I dieci richiedenti asilo, che non vogliono restare nell’Isola, sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Porto Pozzo, frazione di Santa Teresa Gallura.

LA MATTINATA - Nella tarda mattinata i migranti arrivati ieri in Gallura da Ventimiglia si erano sdraiati per terra sulla strada che collega Trinità d'Agultu alla frazione di La Paduledda impedendo di passare alle auto dei turisti e della gente del posto.

I migranti, ospitati in un residence della zona da ieri sera, non vogliono restare a Trinità e chiedono di essere riportati al confine con la Francia.

Sin dal loro arrivo, hanno iniziato a protestare perché chiedono il trasferimento immediato nella Penisola.
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