Nel tesoro custodito in Svizzera, e riportato in Sardegna lo scorso aprile, c'erano tantissimi reperti archeologici: ben 427 molti dei quali risalenti all'epoca pre-nuragica e nuragica, ma anche romana e medioevale.

Dal 1200 A.C. sino all'ottavo secolo dopo Cristo.

Duemila anni di storia sarda trafugati durante scavi clandestini nel centro del' isola, e ora restituiti agli esperti, che stanno cercando di risalire con esattezza agli autori degli scavi.

Un patrimonio dal valore inestimabile finalmente restituito all'Isola.

L'operazione è stata coordinata dal capitano Paolo Montorsi, comandante del Nucleo tutela del patrimonio dei carabinieri, in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici.
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