“Sul volo Bari-Cagliari è stata rotta la mia carrozzina”: la denuncia di Anita
Il racconto della disabile: “È come se mi avessero tagliato le gambe”. Ryanair si è scusata e ha offerto aiuto alla 32enne
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Durante il volo Ryanair Bari-Cagliari la sua carrozzina è stata danneggiata al punto da essere "completamente inutilizzabile" e ora Anita Pallara, presidente di Famiglie Sma, è bloccata senza possibilità di muoversi.
"Le carrozzine non sono oggetti. È come se da ieri improvvisamente mi avessero tagliato le gambe e le braccia, senza avvertirmi, senza anestesia. È un dolore e una violazione dei propri diritti e del proprio corpo inimmaginabile" ha scritto su Facebook, raccontando la vicenda che la vede protagonista e che lei definisce "il peggior incubo".
La 32enne è partita con i genitori per una vacanza in Sardegna martedì.
"La compagnia - ha evidenziato - non ha uno spazio dedicato in stiva, le carrozzine vengono caricate come bagagli, come merce, nessuna attenzione verso una cosa sacra. Risultato arrivo a Cagliari e mi ritrovo con una carrozzina completamente inutilizzabile, sono lontana da casa, non mi posso muovere e la mia carrozzina nuova (aprile 2021) per un banale volo aereo è distrutta".
In vista della partenza "preparo tutta la documentazione richiesta per viaggiare con una semplice carrozzina elettrica - si legge ancora nel post - pago un biglietto normale come tutti nonostante il mio (come quello di tutte le persone disabili) non sia un trattamento normale. Veniamo caricati quando e come decidono l'aeroporto e il vettore, ognuno con regole diverse, dobbiamo spiegare 100 volte che le carrozzine non sono bombe a orologeria ma semplice carrozzine elettriche, difficilmente siamo chiamati passeggeri ma siamo sigle. Per l'esattezza io sono Charlie".
"Mio padre e mia madre - ha continuato - si occupano di organizzare la carrozzina pronta per essere imbarcata, stacchiamo i contatti, imballiamo il joystick, facciamo vedere come sbloccare e bloccare i freni per muoverla a mano".
All'atterraggio poi l’amara sorpresa. La disabile si è accorta dei danni ingenti: il personale dello scalo di Elmas l'ha supportata nella compilazione dei moduli per il reclamo, mentre da Bari la società Aeroporti di Puglia "mi ha immediatamente contattato e dato supporto emotivo e pratico, - ha raccontato - garantendomi che mi aiuteranno in tutte le pratiche".
LA REPLICA DI AEROPORTI PUGLIA – "Le operazioni di imbarco della carrozzina" della passeggera disabile Anita Pallara "sono state eseguite secondo procedura e con la massima e dovuta attenzione".
La società Aeroporti di Puglia ha replicato alla denuncia social fatta dalla 32enne disabile.
"Lo smontaggio di alcune parti del dispositivo sanitario è stato fatto da chi accompagnava la passeggera e che ha supervisionato tutte le operazioni effettuate sottobordo, compreso l'imbarco in stiva, dove la carrozzina è stata assicurata e adeguatamente ancorata anche con cinghie suppletive rispetto a quelle previste", hanno fatto sapere.
La società ha inoltre reso noto che "nessun rilievo è stato mosso da chi ha supervisionato le procedure di imbarco della carrozzina", il quale tra l'altro "è munito di una speciale autorizzazione rilasciata da Aeroporti di Puglia che gli permette di essere sottobordo e quindi poter procedere in autonomia alle operazioni di montaggio e smontaggio della carrozzina".
"Il personale - ha aggiunto Aeroporti di Puglia - si è attivato affinché la passeggera potesse partire, nonostante questa procedura abbia comportato un ritardo di 50 minuti nella partenza".
LE SCUSE DI RYANAIR – Ryanair intanto ha chiesto scusa alla donna per l'accaduto dando la disponibilità a fornirle una sedia a rotelle sostitutiva o un volo anticipato per il rientro a casa in sicurezza.
La compagnia ha contattato Pallara, esprimendo "le più sincere scuse in relazione al danno causato alla sedia a rotelle a bordo del volo", e poi le ha fornito la possibilità di usufruire di una carrozzina sostitutiva. Opzione che la disabile non ha potuto accettare perché la sua sedia a rotelle, per la particolare patologia di cui soffre, è fatta su misura. Poiché l'azienda fornitrice della carrozzina invierà il pezzo danneggiato di ricambio domani, la passeggera contatterà Ryanair quando e se sarà stata riparata.
"Se non funziona e desidera tornare a casa prima, possiamo organizzare lo spostamento del volo di ritorno in modo da poterti riportare a casa in sicurezza", ha fatto sapere la società.
(Unioneonline/F)