Stadio del Cagliari “spostato”, esplode la polemica: «Caos centrodestra in Comune e Regione»
Da Sant’Elia a Su Stangioni. L’opposizione in Municipio: Solinas pianifica sulla città e ignora anche il sindaco Paolo Truzzu, è gravissimoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Esplode la polemica sul nuovo stadio del Cagliari. Il Comune da anni lavora per farlo realizzare a Sant’Elia e ora, come rivelato da L’Unione Sarda, spunta il progetto della Regione per lo spostamento nell’area di Su Stangioni. L’opposizione a palazzo Bacaredda definisce «gravissimo quanto sta accadendo».
Per gli esponenti del centrosinistra, il caos porta la firma delle maggioranze di centrodestra di municipio e Regione: «Prima hanno approvato un progetto guida che ha fatto lievitare i costi dello stadio, poi hanno avanzato la richiesta di fondi Pnrr per un nuovo palazzetto dello sport, di cui il Consiglio comunale è ancora all'oscuro, che di fatto pregiudica i lavori per lo stadio e di cui non esiste nemmeno un progetto di fattibilità tecnica ed economica, come ha dichiarato il sindaco Paolo Truzzu in aula rispondendo a una nostra interrogazione urgente».
Oggi l’opposizione scopre «che il presidente Solinas vorrebbe esautorare il Consiglio comunale e decidere la pianificazione urbanistica di Cagliari costruendo lo stadio non più a Sant'Elia ma nel quartiere di Su Stangioni». Area che presenta più di un problema: «Privata, a elevato rischio idraulico e quindi soggetta ad allagamenti».
Il documento prosegue con un’accusa: «Sono evidenti le intenzioni del centrodestra di spostare lo stadio da Sant'Elia e rispondere agli appetiti di chi preferisce consumare nuovo suolo in altre aree della città e in spregio alle previsioni degli strumenti urbanistici e delle scelte politiche finora dettate dal Consiglio comunale».
Segue l’appello al sindaco Paolo Truzzu, affinché faccia chiarezza « con la sua stessa maggioranza che governa la Regione e rassicuri la cittadinanza sulle intenzioni dei suoi stessi colleghi: non vorremmo che Cagliari venisse totalmente ignorata nella realizzazione di un progetto di così grande impatto per l'urbanistica comunale e per le stesse risorse pubbliche».
(Unioneonline/E.Fr.)