Sigilli alla casa popolare luogo dello spaccio a Is Mirrionis
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Un provvedimento straordinario nel quartiere di San Michele a Cagliari: la casa popolare dello spaccio, assegnata a un 65enne che l'ha poi "affittata", è stata sequestrata.
L'abitazione comunale al piano terra di via Premuda, occupata da Wilson Palla e dalla convivente Jessica Mulas arrestati martedì nell'inchiesta antidroga della Squadra mobile insieme ad altre nove persone, dovrà ora essere sgomberata e restituita al Comune.
I poliziotti hanno notificato a Palla, alla compagna e agli uffici comunali dell'assessorato ai Lavori Pubblici il decreto di sequestro preventivo firmato dal giudice Maria Cristina Ornano, al termine dell'inchiesta "Colombi e sparvieri".
L'appartamento di proprietà comunale (assegnato a un uomo che ha poi permesso alla coppia di viverci in cambio di soldi), usato secondo le accuse per l'attività illecita di spaccio, potrà così essere nuovamente assegnato alle tante famiglie in attesa di una casa popolare.
GLI ARRESTI: Le undici persone destinatarie dell'ordinanza di custodia cautelare, arrestate martedì a San Michele, facevano parte di una organizzazione rigida, con compiti precisi, regole, tariffari e "codici" per segnalare la presenza delle forze dell'ordine.
In via Premuda 3, come in una Gomorra in salsa cagliaritana, si usavano anche frasi riprese dalla famosa serie televisiva: le vedette urlavano "monsieur, me sient" per avvisare i complici dell'arrivo di polizia e carabinieri.
I due presunti capi (arrestati insieme ad altre nove persone), i fratellastri Wilson Palla (29 anni) e Simone Vacca (24), in collaborazione con le loro compagne, avevano a disposizione chi preparava e custodiva le dosi di droga per poi distribuirle alla rete di spacciatori.
I componenti del gruppo, come riportato nell'ordinanza firmata dal gip Maria Cristina Ornano (su richiesta dal pm Liliana Ledda), venivano pagati a giornata: i pusher-custodi ricevevano anche cento euro per un turno di lavoro, le vedette 20.
Nell'operazione ribattezzata "Colombi e sparvieri" (dal titolo del romanzo di Grazia Deledda) sono finiti in carcere per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio Palla e Vacca (i giovani ritenuti a capo del "gruppo"), Michael Lattucca (28) e Gabriel Loddo (40).
Sei le persone ai domiciliari: le compagne dei presunti organizzatori, Jessica Mulas (30) e Melania Picci (21), Gionata Bonu (29), Marcello Congiu (42), Emanuele Lecca (25), Massimo Mura (27).
Obbligo di firma per Benito Alessio Sanna (20).
Ci sono altri sei indagati (non destinatari di misure, respinte dalla giudice): Sergio Fadda (37), Alessio Lilliu (24), Mirko Medda (23), Alessandro Nateri (23), Daniele Piga (40), Luigi Porcu (39).
L'operazione della Mobile (coordinata dal dirigente Marco Basile) è stata conclusa in collaborazione con gli agenti della Squadra volante, del Reparto prevenzione crimine, le unità cinofile e la Scientifica.
Il mercato della droga non aveva orari.
Le telecamere degli investigatori hanno documentato lo spaccio durante tutte le ventiquattr'ore, con pusher dotati di borselli con dentro le dosi e denaro.
I poliziotti hanno osservato anche 200 cessioni di droga in un giorno.