Sequestro milionario, colpo ai narcotrafficanti di Orani e Silanus
Christian Pireddu, 38 anni e Bastiano Sanna, 36 anni, sono sospettati di essere al vertice dell’organizzazione criminalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo le accuse che li hanno mandati a processo, e per le quali sono stati condannati in primo grado, ecco un’altra scoppola per i due presunti capi di un’organizzazione di trafficanti di cocaina importata nelle province di Cagliari e Sassari fino al 2023, quando la Squadra mobile del Capoluogo stroncò con le sue indagini il sodalizio di trafficanti.
Il procuratore capo del Tribunale cagliaritano, Rodolfo Sabelli, e il questore di Cagliari, Rosanna Lavezzaro, hanno firmato il sequestro dei beni per oltre due milioni di euro che fanno capo ai due sospettati di essere al vertice dell’organizzazione criminale, per la quale il Tribunale ha già deciso 27 condanne (ma seguirà il processo d’Appello).
Il provvedimento elaborato dopo un lavoro certosino da parte della Divisione anticrimine della Questura di Cagliari, diretto dal primo dirigente Roberto Cilona, ha raggiunto in carcere Christian Pireddu, 38 anni, di Orani, e Bastiano Sanna, 36 anni, di Silanus.
Nelle province di Cagliari, Sassari e Nuoro sono stati sequestrati 11 terreni e fabbricati, una ditta individuale, le quote e il compendio aziendale di tre società del settore agropastorale e di locazioni immobiliari, cinque auto e diversi rapporti finanziari. Insomma, come ha spiegato il questore di Cagliari Lavezzaro, l’Anticrimine ha svuotato la cassa della banda criminale.
Una parte dei proventi del traffico era reinvestita in droga, il resto in beni e attività che ora sono sotto sequestro e hanno iniziato l’iter verso la confisca definitiva. Parallelamente, e in modo del tutto separato, proseguirà il procedimento penale.
