Sardegna, "scuola fino al 30 giugno? Le famiglie sono sfinite dai continui cambiamenti"
Il parere del Coordinamento dei Presidenti di Consiglio di Circolo e d'Istituto della regionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un confronto sereno ma con differenziazioni per ogni istituto per il probabile allungamento del calendario scolastico sino al 30 giugno 2021. È questa la posizione del Coordinamento dei Presidenti di Consiglio di Circolo e d'Istituto della Sardegna presieduto da Giuseppe Aquila. "Posticipare di due settimane le lezioni - spiegano i componenti del coordinamento - non crediamo sia fondamentale a risolvere il problema. Una chiusura al 30 giugno allungherebbe, di parecchio, i tempi per gli scrutini, per gli esami di terza media e di maturità di secondo grado. I docenti, anche durante la didattica a distanza, hanno sempre e continuamente lavorato, pur non in presenza, ma assicurando una continuità, benché problematica, nel percorso. Gli studenti sono confusi nell'organizzare giorno dopo giorno, tra presenza e DAD, tra aperture e chiusure, tra i vari cambi di orario, il loro piano di studio. Le famiglie sono sfinite dai ripetuti cambiamenti che sono costrette a subire, modificando la loro vita quotidiana. I dirigenti scolastici sono allo stremo; è dallo scorso mese di aprile che lavorano incessantemente per rimodulare l'offerta formativa".