Sono partiti a Sant’Elia i primi cantieri del piano di rigenerazione urbana annunciato a fine marzo dal Comune e dalla Regione. Un intervento senza precedenti, sostenuto da una dotazione finanziaria complessiva di oltre 100 milioni di euro, provenienti da fondi regionali, nazionali ed europei, destinati a riscrivere il futuro di un quartiere a lungo segnato da disservizi e marginalità.

I lavori sono cominciati dai sottoservizi: rifacimento della rete idrica, fognaria e dell’illuminazione pubblica. Si tratta della prima fase di un programma più ampio che comprende riqualificazione degli spazi pubblici, edilizia residenziale, impianti sportivi, servizi sanitari e sociali, verde urbano.

I lavori nel quartiere Sant'Elia a Cagliari

Tra gli interventi più attesi figurano il completamento del Parco degli Anelli e la riqualificazione del lungomare, elementi centrali per restituire dignità e vivibilità al quartiere.

Il sindaco Massimo Zedda, in un post pubblicato sui social, ha sottolineato come questo approccio integrato rappresenti un modello replicabile: «Con lo stesso metodo, facendo collaborare più enti e servizi, sono in corso azioni anche a Pirri, Mulinu Becciu, Is Mirrionis, San Michele e Sant’Avendrace. A Cagliari i quartieri sono al centro dell’operato dell’amministrazione».

I lavori nel quartiere Sant'Elia a Cagliari

Un grande investimento strutturale del Comune su qualità della vita, coesione sociale e infrastrutture, per restituire centralità ai quartieri popolari spesso dimenticati dai grandi piani di sviluppo. Nei prossimi mesi si entrerà nel vivo degli interventi edilizi e ambientali, con un cronoprogramma che punta a trasformare Sant’Elia in uno dei simboli della nuova Cagliari.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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