"Riaprire le scuole nei piccoli Comuni nelle zone interne della Sardegna, scongiurando ovunque l'accorpamento delle autonomie e costituendo, piuttosto, classi numericamente ottimali".

E' la proposta contenuta in una mozione presentata dal consigliere regionale Pd Piero Comandini, sottoscritta da tutta l'opposizione di centrosinistra.

I firmatari chiedono alla giunta Solinas di sospendere, "considerata l'emergenza sanitaria, e in vista dell'apertura delle scuole a settembre, il piano di dimensionamento scolastico 2020-2021, e ad assicurare a tutti gli istituti - fin da inizio anno - la copertura di tutti i posti di organico necessari".

Inoltre, viene sollecitata la messa a norma e l'allestimento di tutti gli spazi necessari per fare scuola nel rispetto delle prescrizioni necessarie alla prevenzione e al contrasto del contagio del coronavirus, non solo in termini di volumetrie, di distanze minime e di percorsi di sicurezza ma anche in termini di accoglienza".

"E' quindi necessario - spiegano gli esponenti della minoranza - predisporre contestualmente ambienti sicuri, accoglienti, versatili e in grado di risultare non solo spazi fisici, ma stimolanti teatri di apprendimento per tutti e per ciascuno".

(Unioneonline/l.f.)
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