Due uniformi originali dell'Arma utilizzate dai rapinatori nel colpo fallito al Banco di Sardegna di viale Marconi, un'altra, recuperata alcuni mesi fa in casa di un cagliaritano, finito in manette.

Non una semplice coincidenza ma, secondo gli inquirenti, un aspetto inquietante su cui far luce al più presto. Per questo le indagini dei carabinieri del comando provinciale sulla fallita rapina di venerdì scorso si stanno concentrando sul mercato clandestino delle uniformi e delle divise delle forze dell'ordine.

Con un terribile sospetto: la presenza di un basista in grado di procurare con troppa facilità i travestimenti perfetti per mettere a segno delle rapine.

La caccia ai banditi va avanti anche attraverso le analisi dei Ris sulle due pistole - vere e cariche - abbandonate nelle filiale di viale Marconi dai rapinatori in fuga.
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