Pillole per ansia ed epilessia spacciate come droga: Cagliari, nei guai un 38enne tunisino
L’uomo, fermato dalla Polizia locale per un controllo in piazza del Carmine, aveva con sé 170 compresse di Lyrica e carte di pagamento sospettePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Polizia Locale di Cagliari ha sequestrato 170 compresse di un farmaco che veniva spacciato come sostanza stupefacente, denunciando un 38enne di origine tunisina.
La scoperta è stata fatta durante un controllo di routine in Piazza del Carmine, quando gli agenti hanno fermato l’uomo a bordo di un monopattino.
Insospettiti dal suo fare nervoso, gli agenti hanno proceduto a una perquisizione, trovandogli addosso 13 blister di Lyrica, farmaco contenente pregabalin, utilizzato per l’epilessia e i disturbi d’ansia, ma sempre più spesso smerciato come “droga da strada”. «Il suo uso improprio – spiega il Comando cagliaritano – è oggetto di allarme in diversi paesi europei e ora anche in Italia, come conferma il sequestro avvenuto a Cagliari».
Nelle disponibilità del 38enne – che non aveva permesso di soggiorno e non ha saputo spiegare il possesso del farmaco - sono state inoltre trovate carte di pagamento e tessere sanitarie intestate ad altri individui.
Per questo l’uomo è stato condotto presso il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per l’identificazione. Dopo le formalità di rito, è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
Ora proseguono le indagini per risalire alla provenienza del farmaco, il quale, sebbene possa essere reperito solo dietro prescrizione medica, è oggetto di segnalazione di uso improprio, abuso e dipendenza da parte dell'AIFA e potrebbe essere stato ottenuto attraverso furti di medicinali, utilizzo di ricette false, ricettari rubati o acquistato sul dark web.
(Unioneonline)