Piero Ditrizio porta la Sardegna nell’Olimpo della pasticceria italiana
Per la prima volta nella storia della Guida del Gambero Rosso, l’Isola conquista il massimo riconoscimentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per la prima volta nella storia della Guida Pasticceri & Pasticcerie del Gambero Rosso, la Sardegna conquista il massimo riconoscimento: le Tre Torte. A ottenerle è Piero Ditrizio, 37 anni, pasticcere di origini pugliesi che dal 2020 ha scelto Cagliari come casa e laboratorio, diventando in pochi anni uno dei nomi più autorevoli della pasticceria non solo isolana, ma anche e soprattutto nazionale. La sua insegna è oggi una delle 35 migliori pasticcerie d’Italia, e la prima in assoluto nell’Isola a raggiungere il vertice della classifica del Gambero Rosso. «Quando ho ricevuto la comunicazione sono rimasto senza parole, non me l’aspettavo davvero», racconta. Poi la prima telefonata: quella al padre, pasticcere anche lui. «È un uomo di poche parole, ma mi è bastato guardarlo negli occhi per capire quanto fosse orgoglioso e felice».
Un talento costruito nel tempo
Difficile a Cagliari non aver mai sentito parlare dei suoi maritozzi, così diversi rispetto alla tradizione romana, ma così perfetti da aver conquistato tutti. La storia di Ditrizio però parte lontano dall’Isola, da Barletta, nella pasticceria di famiglia, dove trascorreva il tempo libero per dare una mano in laboratorio. Dopo la formazione alla Boscolo Étoile Academy, sono arrivate anche le esperienze internazionali tra Lione, Londra e Singapore. Nel 2020, in pieno lockdown, l’apertura a Cagliari con la moglie Valentina Fais: una scommessa vinta, che in pochi anni ha cambiato il volto della pasticceria cittadina. Nel 2022 era stato nominato, sempre dalla Guida del Gambero Rosso, Pasticcere Emergente d’Italia, e oggi la conquista delle Tre Torte corona un percorso fatto di passione e precisione. «La perfezione non si raggiunge mai, ma finché la rincorri, vuol dire che puoi sempre migliorare»: è il monito che dà sempre a sé stesso, ma anche ai tanti ragazzi, tutti giovanissimi, che lavorano nella sua squadra, ed è anche la spinta che ha intenzione di seguire dopo questo importante traguardo.
Durante la premiazione di oggi a Palazzo di Varignana, nel bolognese, Ditrizio ha voluto condividere l’emozione con il suo team e con la città che lo ha accolto: «Essere qui davanti a tanti grandi della pasticceria è sempre un onore per me e per noi. Voglio ringraziare il mio team, sia chi lavora nel back sia chi è al front office, per tutto quello che fa ogni giorno. Avere un gruppo giovane e di fiducia è qualcosa di bellissimo, perché solo insieme si riesce a costruire davvero». Poi i ringraziamenti personali: «Grazie al Gambero Rosso per questo grande riconoscimento, e grazie a mia moglie Valentina che non è qui con me perché è in dolce attesa: tra un mese nascerà nostro figlio, e lei è per me un braccio incredibile. E infine grazie a Cagliari e alla Sardegna: è grazie alla fiducia che la gente ci dimostra ogni giorno se siamo arrivati fin qui». Anche e soprattutto per tutti i clienti, che in qualche modo sono stati partecipi del suo successo: «La Sardegna mi ha dato fiducia e calore, questo riconoscimento è anche merito di chi ogni giorno sceglie i nostri dolci, dei clienti che ci accompagnano passo dopo passo».
Una Sardegna che cresce e sorprende
Accanto al successo di Ditrizio, la Guida Pasticceri & Pasticcerie 2026 mette comunque in evidenza una Sardegna sempre più dinamica, con 17 pasticcerie segnalate e un livello qualitativo in costante crescita, nella bellezza di un lavoro che fa emergere tutta la passione della creatività artigianale. Le conferme arrivano da nomi ormai consolidati come Pace ad Arzachena, La Dolce Vita a Ghilarza, Chez Les Negres e Pasticceria Piemontese a Cagliari, quest’ultima in forte ascesa con un punteggio di 88. Ottimi risultati anche per Roberto Murgia – Dolci in corso ad Alghero, Dolci Tentazioni a Nuoro e Caldieraro a Olbia.
Ma il dato più interessante è anche l’ingresso di nuove realtà, che raccontano proprio la vivacità del panorama dolce isolano. In Guida infatti entra la nuova gestione di un locale cagliaritano storico, il Bar Matta e la Pasticceria Tesi di Macomer, altrettanto storica. Realtà diverse tra loro, ma accomunate da una filosofia comune: qualità, identità e formazione continua.
Con le Tre Torte assegnate a Cagliari, la pasticceria sarda conquista così un posto di rilievo nel panorama nazionale. Un che non è solo individuale, ma collettivo: la prova di un movimento in crescita, che unisce nuove generazioni e botteghe storiche sotto un’unica direzione; quella della qualità. Da ricordare anche la presenza in guida di un altro riconoscimento, quello dato ai migliori Pastry Chef, ovvero i pasticceri che si occupano dell’arte dolciaria nel mondo della ristorazione. Tra di loro, un altro sardo, Marco Pinna, originario di La Maddalena, da anni pastry chef del ristorante del ristorante Seta by Antonio Guida, due stelle Michelin e dell’hotel Mandarin Oriental a Milano.
Le pasticcerie sarde nella Guida 2026 del Gambero Rosso
Pasticceria Ditrizio - Cagliari Tre Torte 90
Pasticceria Piemontese - Cagliari 88
Roberto Murgia – Dolci in corso - Alghero 87
La Dolce Vita - Ghilarza 85
Pace - Arzachena 84
Gaia Pasticceria Artigianale - Assemini 83
Matta dal 1956 - Cagliari 82
Chez Les Negres - Cagliari 81
L’Oasi Deliziosa - Nuoro 81
Lu Pasticciu - Arzachena 79
Il Cigno Bianco - Golfo Aranci 78
Dulcis - Cagliari 78
Pasticceria Pirani - Cagliari 78
Pasticceria Sechi - Sassari 78
Dolci Tentazioni - Nuoro 77
Pasticceria Tesi - Macomer 77
Caldieraro - Olbia 77
