Ergastolo senza attenuanti. È questa la richiesta del pubblico ministero Diana Lecca al termine della requisitoria nel processo davanti alla Corte d’Assise di Cagliari, che vede imputato il 21enne Gabriele Cabras per l’omicidio di Gabriele Pergola, imprenditore 43enne di Quartu, ucciso per strangolamento due anni fa in un B&B di Quartucciu.

Secondo l’accusa, si è trattato di un omicidio volontario aggravato da finalità di rapina. La discussione della pm è durata circa un’ora e ha confermato la ricostruzione iniziale: l’imprenditore sarebbe stato ucciso nella struttura ricettiva “Corte Cristina”, in via Nazionale, al culmine di un’aggressione a scopo di rapina.

Di parere opposto la difesa. L’avvocato Giovanni Cabras ha chiesto l’assoluzione, sostenendo che non vi siano gli estremi per configurare l’omicidio volontario.

In aula erano presenti sia l’imputato, Gabriele Cabras, sia i familiari della vittima, costituitisi parte civile con gli avvocati Mauro Massa e Fausto Argiolas.

La Corte, presieduta dal giudice Giovanni Massidda, ha rinviato l’udienza al prossimo 29 ottobre, quando sarà letta la sentenza.

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