Un milione e mezzo di posti in più e un sistema flessibile, «calibrato giorno per giorno e non più su base mensile», annuncia l'assessore ai Trasporti Massimo Deiana.

La nuova continuità territoriale prende forma e affronta le prime prove: ieri era in programma un incontro con i rappresentanti degli aeroporti e delle associazioni di categoria (da Confindustria alle unioni dei consumatori) per presentare il progetto e ascoltare i suggerimenti.

Si va verso una tariffa unica per sardi e turisti, dodici mesi all'anno, o qualcosa che si avvicinerà molto al concetto.

Oppure, nel caso di una differenziazione, «sarà minima», garantisce Deiana, ma consentirebbe di risparmiare diversi milioni di euro da dirottare verso altre iniziative.

È stata invece abbandonata la strada che portava alle tariffe diversificate sulla base degli orari: «Sarebbe stata una soluzione troppo difficile da applicare».
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