Metro a Cagliari, al via gli ultimi collaudi
L’assessora Manca: «Pronti a firmare». Ma sui controlli pesa la protesta dei tecnici AnsfisaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Se non è una maledizione poco ci manca. Domani, martedì 29 luglio, iniziano i collaudi per certificare che la metro di superficie dell’Arst è pronta a tornare in funzione. Una fase, l’ultima, attesa da tempo da una città nel caos per i lavori della linea 3 che dovrà collegare piazza Repubblica con la stazione di San Saturnino. Ma non tutto potrebbe filare liscio per le operazioni di verifica della sicurezza. L’ultimo intoppo è rappresentato dalla protesta dei dipendenti dell’Ansfisa, l’Agenzia nazionale responsabile della sicurezza nel settore ferroviario e delle infrastrutture stradali e autostradali, che opera sotto la vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I lavoratori denunciano gravi carenze di organico. In Sardegna, a occuparsi della metro del capoluogo e di Sassari e della rete dei filobus del Ctm, solo quattro persone: un ingegnere, due collaboratori e un amministrativo. Pochi per i sindacati che hanno dichiarato lo stato di agitazione.
La commissione
Il gruppo di esperti dovrà effettuare due verifiche: una riguarda la riapertura della tratta Gottardo-Repubblica (sino a San Saturnino) chiusa da oltre due anni mezzo; l’altra il raddoppio dei binari (terminati più di un anno fa). Solo nei giorni scorsi il ministero dei Trasporti ha nominato la commissione che sarà composta da sei ingegneri: Marco Pellerito (Ansfisa, presidente), Flavio Di Nuccio (Mit), Efisio Erbì (Ansfisa), Felice Mulas (Arst), Enrica Carrucciu (Regione Sardegna) e Giulio Recanatini (Ansfisa). L’incontro dei tecnici, fissato nella sede dell’Arst, servirà per l’analisi dei documenti e stabilire il calendario delle ispezioni che potrebbero iniziare – salvo intoppi sindacali – già nel pomeriggio. Le verifiche dovrebbero durare alcuni giorni, alla conclusione, il verbale sarà poi recapitato all’assessorato regionale dei Trasporti che firmerà il nulla osta definitivo per l’entrata in linea della metro di superficie.
Pronti alla firma
L’assessora ai Trasporti Barbara Manca, in più occasioni critica nei confronti dei vertici dell’Arst (ente strumentale della Regione), fa il punto sui lavori che hanno mandato in tilt il traffico cittadino e la pazienza dei cagliaritani. L’apertura della metro – che però sarebbe più corretto chiamare tram – all’inizio era stata ipotizzata per l’inizio dell’anno scolastico appena concluso (autunno 2024), poi al termine delle festività natalizie, quindi dopo quelle di Pasqua. «Martedì 29 si riunirà la commissione incaricata della messa in esercizio della metropolitana leggera di Cagliari», conferma l’assessora Manca. «Si tratta di un passaggio cruciale per la riattivazione del servizio, attesa da cittadini e pendolari dell’area metropolitana. Nel corso del primo incontro sarà svolta l’analisi documentale e verrà definito un cronoprogramma dettagliato delle attività di verifica operativa che saranno articolate in due fasi: la prima riguarderà il tratto oggetto dei lavori di raddoppio dei binari fino a piazza Repubblica; la seconda interesserà invece il nuovo prolungamento che da piazza Repubblica conduce fino a San Saturnino». L’assessora ai Trasporti assicura la massima celerità. «Una volta che la commissione avrà redatto i verbali delle prove effettuate e dei relativi esiti, l'assessorato è pronto a rilasciare tempestivamente il nullaosta necessario alla messa in esercizio della metropolitana. Un passo importante – conclude l’assessora – verso il pieno ripristino del servizio, che potrà finalmente tornare a garantire una mobilità moderna, efficiente e sostenibile per i cittadini cagliaritani».
Andrea Artizzu