C’erano parenti, amici, collaboratori di una vita e tante persone del mondo della notte, questa mattina al Cimitero di San Michele, per dare l’ultimo saluto a Federico Santus, storico organizzatore di eventi e gestore di discoteche, che negli ultimi anni aveva trovato una nuova dimensione professionale nel settore dell’accoglienza turistico-alberghiera.

Aveva 47 anni e da tempo conviveva con alcune importanti patologie, nonostante la sua forza e la voglia di guardare avanti. Nel 2023 aveva aperto un nuovo capitolo di vita, sposando Amanda, compagna e moglie che gli è stata accanto fino all’ultimo.

La sua carriera nel mondo della notte è iniziata alla fine degli anni Novanta, diventando in breve tempo un punto di riferimento della scena cagliaritana. Ha legato il suo nome a locali storici come Varadero, Hangar e Charlie, per poi lanciarsi in sfide coraggiose come la novità Tsunami e il Jko, che hanno segnato un’epoca. E ancora Grace K a Pula, il grande Zelig Zone, fino al rilancio dello storico Lido, simbolo di una rinascita della notte cittadina.

Importante anche la parentesi nella ristorazione, con l’apertura del Peek A Boo all’interno del mercato civico di San Benedetto, un locale innovativo che univa cucina e intrattenimento. Negli ultimi anni si era dedicato al settore turistico, con diverse collaborazioni in hotel e resort di alto livello, non solo in Sardegna.

In questi giorni, i social si sono riempiti di messaggi di cordoglio: dj, pr, imprenditori, amici, lo ricordano in tanti come una persona gentile, generosa, sempre disponibile e capace di trasformare ogni serata in un evento memorabile. Un uomo che ha saputo lasciare un’impronta sincera, tanto nella notte quanto nella vita.

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