La Sardegna torna in giallo ma senza sconti.

Le restrizioni si allenteranno a partire da lunedì e non prima, come richiesto dalla Regione: "Sulla base dell'ultimo monitoraggio della Cabina di regia la Sardegna tornerà in area gialla da lunedì, allo scadere dell'ordinanza vigente". Questa la direttiva che arriva dal ministero della Salute. L'Isola nella nuova fascia con meno restrizioni si troverà con altre 15 Regioni e una provincia autonoma, quella di Trento.

La Sardegna, nel report dell'Iss che analizza i dati relativi all'ultima settimana di gennaio, registra un indice Rt puntuale sotto l'uno per cento (0,75%), con un trend di focolai di coronavirus tendente al basso. L'occupazione dei posti letto nei reparti di terapia intensiva è al di sotto del 30% (soglia di allerta stabilita dal ministero) così come è sotto il 40% quella che riguarda i posti letto occupati da infetti negli altri reparti ospedalieri. L'incidenza dei positivi per 100mila abitanti in quattordici giorni è di 139,61 (il terzo dato più basso in Italia). I nuovi casi segnalati nell'ultima settimana sono stati 935 (quarto dato più basso tra le Regioni).

"Zona gialla da lunedì in Sardegna? C'è poco da festeggiare. Il 'sistema a colori' dell'ex Governo Conte si è dimostrato ancora una volta stupido e dannoso per la gestione dell'emergenza - commenta il deputato e coordinatore regionale della Lega Eugenio Zoffili -. Ci aspettavamo il cambio di regole già da domani e invece bisogna aspettare fino all'inizio della settimana prossima - spiega Zoffili - questo è un altro schiaffo all'economia dell'Isola".

(Unioneonline)

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