Proprio quando si sta decidendo una nuova stretta sugli spostamenti per le festività natalizie, parte dalla Sardegna l'appello a istituzioni e associazioni di volontariato per stare vicino agli anziani, "perché l'isolamento ne aumenta la fragilità".

"Rigettiamo con forza l'idea di isolare gli anziani per contenere il diffondersi della pandemia - rimarca l'Anap, l'Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sardegna, che nell'Isola rappresenta oltre 5mila persone - è indispensabile che tutti rispettino le indicazioni di protezione individuale, mantenere le distanze, muoversi il meno possibile e per motivi indifferibili, come le autorità hanno indicato, ma isolare, in casa o altrove, gli anziani è un atto che non esito a definire come una barbarie".

"Non basta il forzato isolamento causa Covid, anche per gli anziani della Sardegna, soprattutto durante le Festività, aumentano i pericoli di subire truffe e raggiri - dice la presidente Paola Montis -. Come se non bastasse il distanziamento fisico, necessario per proteggerli dalle conseguenze della malattia ma difficile umanamente, per gli anziani questo periodo rischia di essere un momento in cui personaggi senza scrupoli potrebbero approfittare del loro isolamento e della loro fragilità per tentativi di truffe e inganni".

"Insieme possiamo fare la differenza e sconfiggere l'altra grande malattia del nostro tempo, appunto la solitudine - continua - che in questo periodo di distanziamento fisico rischia di diventare una trappola insidiosa".

(Unioneonline/F)
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