Il cammino di Sant’Efisio verso Cagliari: il martire è a Stampace
Ripreso il cammino del simulacroQuattro maggio il giorno del ritorno di Sant’Efisio nella cheisa di Stampace. Una lunga processione ha accompagnato il simulacro del martire guerriero nel capoluogo dai luoghi del martirio. Il culmine della festa è atteso con l’annuncio dello scioglimento del voto da parte dell’Arciconfraternita.
C’è chi è arrivato con largo anticipo, sedia da campeggio sotto il braccio e pazienza in tasca. Dalle 18.30 via Roma ha iniziato a popolarsi di persone in attesa del rientro di Sant’Efisio, tra devoti che non mancano un anno e curiosi attratti dalla forza silenziosa della tradizione.
Ore 20.26- Intanto, mentre la città si prepara a riaccoglierlo, il cocchio con il simulacro del Martire glorioso ha raggiunto Giorgino alle 20.26.
A Villa Ballero, come da rito, Efisio ha fatto il suo ingresso per indossare gli abiti di gala: è questo il momento che segna il passaggio dalla dimensione del pellegrinaggio a quella del trionfo cittadino. Dopo giorni di cammino tra fede e fatica, il ritorno in città è atteso come un evento collettivo che unisce tradizione sacra e popolare.
Ore 21- Il simulacro ha lasciato Villa Ballero e ha iniziato il suo cammino verso il capoluogo: Don Walter Onano recita il rosario. Tra i fedeli anche Zigheddu alias Francesco Calledda, maratoneta ottantasettenne di Aritzo.
Cori e canti devozionali hanno iniziato a risuonare lungo il percorso della tradizionale processione di Sant'Efisio. Un momento molto sentito che ha trasformato la principale via di Cagliari in uno spazio di preghiera condivisa. L'attesa è scandita da cori provenienti da diversi centri dell'Isola che hanno creato un'atmosfera intensa e suggestiva, preludio al passaggio del martire guerriero tanto amato dai cagliaritani. Il video è di Mauro Madeddu.Cori e canti devozionali hanno iniziato a risuonare lungo il percorso della tradizionale processione di Sant'Efisio. Un momento molto sentito che ha trasfortao la principale via di Cagliari in uno spazio di preghiera condivisa. L'attesa è scandita da cori provenienti da diversi centri dell'Isola che hanno creato un'atmosfera intensa e suggestiva, preludio al passaggio del martire guerriero tanto amato dai cagliaritani.
Davanti al municipio di Cagliari ad attendere il Santo anche il sindaco Massimo Zedda.
Ore 21.56- La processione procede a ritmi sostenuti tra gli applausi dei fedeli e il suono delle launeddas, il simulacro è sulla statale 195 alle porte di Cagliari. «C’è un’intimità che si sente e che riaffiora in questa processione che è davvero qualcosa di importante», è il commento di Ottavio Nieddu, direttore artistico della manifestazione. Oltre ai vari gruppi folk, sono circa 150 i cavalieri giunti in città per omaggiare il Santo.
Ore 22.11- Il simulacro è a pochi metri dalla semoleria.
Ore 22.31- Il simulacro è arrivato in viale la Playa: davanti all’ex semoleria l’omaggio del gruppo interforze a Sant’Efisio e il lancio dei petali di rose dei fedeli. Da ora il gruppo di launeddas del maestro Luigi Lai accompagnerà il simulacro fino alla chiesetta di Stampace.
Ore 22.41- I miliziani anticipano il corteo: l’Alternos, Marzia Cillocu, arriva in via Roma accolta da un caloroso applauso della folla. Visibilmente emozionata saluta tutti.
Ore 22.48- Il simulacro di Sant’Efisio è arrivato in via Roma: dientro un’immensa folla di fedeli. Intanto nella piazzetta di Stampace si stanno alternando il coro Carrales diretto dal maestro Giuseppe Altea e dall’orchestra popolare della Sardegna diretta da Orlando Mascia.
Ore 23.15- Sant’ Efisio è nella sua Stampace e viene accolto da un lungo applauso dei numerosi fedeli da ore davanti alle scalinate di Sant’Anna. Continua il flusso ininterrotto di fedeli: tutti vorrebbero arrivare nella piazzetta, troppo piccola per accoglierli tutti.
Ore 23.30- Sant’Efisio è nella sua chiesetta a Stampace: il voto è sciolto. La croce viene riposizionata sul cocchio di gala.