Il mistero della scomparsa di Valentina Greco: la cagliaritana sarà sentita dalle autorità tunisine
La quarantaduenne, secondo la versione ufficiale, era svenuta mentre puliva un armadio e non dava sue notizie da dieci giorni. In partenza il fratelloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Valentina Greco, la quarantaduenne Cagliari scomparsa in Tunisia per 10 giorni e ritrovata ieri nel suo appartamento a Sidi Bou Said, località turistica a poca distanza da Tunisi dove vive da alcuni anni, potrebbe essere sentita domani dalle autorità tunisine.
Il fratello, secondo quanto si è appreso, la sta per raggiungere. Le condizioni fisiche della donna sono buone.
Secondo la versione ufficiale Valentina Greco si sarebbe sentita male mentre puliva un armadio e sarebbe svenuta. Ma troppi elementi della vicenda non tornano.
Premesso che l’importante è il lieto fine, la vicenda si è conclusa in un modo più strano di come era iniziata. «Ora la Sanità tunisina sta curando Valentina Greco che non è in pericolo di vita, e questa è la cosa più importante», premette l’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente dell’associazione Penelope in Sardegna, che affianca le famiglie e gli amici della persone che scompaiono. «Ora che è salva», aggiunge l’avvocato, «ci si fa qualche domanda. Come ha resistito per dieci giorni senza mangiare e senza bere, nell’armadio? E che razza di sopralluogo ha fatto nei giorni scorsi la Gendarmeria tunisina nel suo appartamento, considerato che non l’hanno trovata?» Anche Alessio, il fratello di Valentina, è poco convinto: «Vogliamo capire bene cosa sia successo, quindi no comment».
Sidi Bou Said è un’incantevole località turistica sul mare a una ventina di chilometri da Tunisi. Lì si è stabilita l’attivista cagliaritana, laureata in Scienze giuridiche, senza mai fare ritorno a Cagliari. La famiglia era preoccupata perché di recente un tunisino, suo amico, le aveva chiesto di avviare un rapporto sentimentale, che lei però aveva rifiutato. E l’uomo le aveva replicato dicendo di non volerla incontrare più. A far temere qualcosa di poco chiaro è stato anche l’avvicinamento di Valentina Greco al sufismo, cioè a una corrente mistica dell’Islam. A coinvolgerla era stato un ex pilota, descritto come una specie di “santone”, che però alcuni mesi fa ha lasciato Sidi Bou Said, dove invece Valentina Greco è rimasta per lavorare in smart working e per approfondire la conoscenza del Corano. Ora dovrà curarsi per lo shock portato da dieci giorni senza cibo né acqua, ma è viva.
(Unioneonline)