Il Giro d’Italia delle cure palliative pediatriche fa tappa a Cagliari
Il convegno è aperto a tuttiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Fondazione Maruzza, da oltre 25 anni impegnata nella promozione delle cure palliative pediatriche, annuncia la IV edizione del Giro d'Italia delle Cure Palliative Pediatriche (GCPP), inaugurato lo scorso 15 maggio a Padova e che terminerà a Palermo il 15 giugno.
Dopo il grande successo delle prime tre edizioni - con oltre 45.000 partecipanti, 166 eventi in 17 Regioni e il coinvolgimento di più di 220 associazioni - l'edizione 2025 si presenta ancora più ricca e diffusa sul territorio nazionale.
La fondazione Maruzza è lieta di presentare insieme all'associazione "Elena e Poi..." il tema di quest'anno: "Diventa PalliAttivo". È un appello a farsi promotori di una corretta informazione e di una cultura della cura consapevole. Significa diventare cittadini attenti, informati e solidali, capaci di sostenere e comprendere il valore delle cure palliative pediatriche e il ruolo di chi, ogni giorno, si prende cura dei bambini con malattie inguaribili.
La Regione Sardegna dalla prima edizione ha partecipato al progetto nazionale grazie all'associazione "Elena e Poi. Amare, Condividere, Esserci" che ha come obiettivo principale l'informazione e la formazione sulle cure palliative pediatriche. Quest'anno in Sardegna si sono svolte ben quattro tappe: la chiusura si terrà sabato 7 giugno a Cagliari nell’ospedale pediatrico Microcitemico con un convegno dal titolo “Le cure palliative pediatriche - Diventiamo PalliATTivi”.
Il convegno è aperto a tutti: figure professionali e non; con l'obiettivo di divulgare la cultura e l'importanza che delle cure palliative. Secondo l'ultimo studio PalliPed 2022-2023, pubblicato sull'Italian Journal of Pediatrics a gennaio 2025, i bambini seguiti da servizi specialistici di cure palliative pediatriche sono saliti dal 15 al 25 per cento in tre anni. Tuttavia, la copertura resta disomogenea: solo 18 centri specialistici sono attivi in 14 regioni e 2 province autonome. Ben 8 regioni risultano ancora prive di un centro di riferimento dedicato, tra queste c'è anche la Sardegna nella quale è necessario un maggior impegno per costruire percorsi assistenziali adeguati in ambito pediatrico.
Nella seconda parte del convegno è stata organizzata una tavola rotonda dove sono stati invitati oltre che professionisti in ambito pediatrico anche delle figure istituzionali. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, le cure palliative rappresentano un'assistenza attiva e globale rivolta al bambino nella sua interezza e includono il sostegno costante alla famiglia. Si punta a garantire la miglior qualità di vita possibile ai minori con patologie complesse, grazie all'intervento di professionisti specializzati che operano preferibilmente a domicilio.
Questo approccio integrato accompagna il bambino e la sua famiglia in ogni fase della malattia, alleviando la sofferenza fisica, psicologica, emotiva e spirituale. di condizioni cliniche, molte delle quali rare o prive di diagnosi definitiva, e prevedono percorsi assistenziali personalizzati, costruiti su misura per il bambino e per l'intero nucleo familiare.