A Marina Piccola c'è una coppia di turisti francesi che cerca disperatamente di collegarsi. Alla Prima Fermata una mamma vorrebbe "liberarsi" dei figli per un paio d'ore, ma non riesce ad accedere a Netflix: l'ombrellino, infatti, compare e scompare a intermittenza quasi fosse un albero di Natale. E anche quando appare, la connessione internet gira continuamente a vuoto.

Abbandonando il Poetto, in centro la situazione non cambia: in via Roma il servizio è off ma «a causa di lavori di riqualificazione in corso. Il Comune ha già previsto la sostituzione degli apparati, che verranno reinstallati a conclusione degli interventi e a collaudo definito». Nella nuovissima piazza Matteotti occorre una buona dose di fortuna (e di pazienza), si può sfruttare la rete di Palazzo Bacaredda ma spesso gira a intervalli irregolari.

Va decisamente peggio in piazza Costituzione, sotto il Bastione, ma anche dall'altra parte della città, nel parco di Terramaini, per esempio, dove non si riesce nemmeno ad agganciare la rete: tra quelle disponibili, chiuse o aperte che siano, quella gratuita di Cagliari non compare neanche dopo una lunga attesa (di cinque minuti).

Ovunque, in giro per la città, a meno che non ci si trovi in un ufficio pubblico, un bar, un ristorante o un albergo, agganciare uno degli oltre cento hotspot della rete gratuita del Comune (free wi-fi Cagliari), è difficilissimo.

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