Nessuna traccia di fuliggine nei polmoni di Massimiliano Enis, il disoccupato di 43 anni morto l'altra notte nel suo appartamento di via Marconi distrutto da un incendio.

L'ipotesi che il poveretto abbia perso la vita dopo essere stato avvolto dalle fiamme sembra ormai tramontata.

L'autopsia eseguita sul corpo carbonizzato di Enis dal medico legale Roberto Demontis e durata quattro lunghe ore, ha messo in evidenza l'assoluta mancanza di fumo nei polmoni dell'uomo, segno che il disoccupato avrebbe smesso di respirare già prima di restare avvolto dalle fiamme.

L'anatomopatologo non avrebbe neppure evidenziato tracce di violenza tali da far ipotizzare un'aggressione. Sono state comunque disposti ulteriori accertamenti, a cominciare dagli esami istologici e tossicologici per trovare un'eventuale presenza di farmaci o droghe possibili responsabili del decesso.

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