Momenti di tensione ieri in Piazza Amendola a Cagliari: due cittadini di nazionalità straniera hanno avuto un violento diverbio, con i passanti che hanno dato l’allarme e chiamato le forze dell’ordine. Mentre queste arrivavano sul posto, uno dei due è stato violentemente picchiato dall’altro e poi rapinato.

Quando gli agenti sono giunti hanno trovato la vittima, un 32enne romeno, in lacrime, con varie escoriazioni al volto, al braccio e con la maglietta strappata: il connazionale, ha raccontato, gli ha strappato dalle mani il cellulare mentre stava effettuando una chiamata, per poi minacciarlo di ferirlo al volto con una forbice.

Lui ha cercato di difendersi, ma l'aggressore lo ha colpito più volte anche con una bottiglia di vetro.

Il responsabile era ancora lì in zona: fermato e identificato, è risultato essere un 35enne a Cagliari senza fissa dimora. Inizialmente ha negato tutto, ma i diversi testimoni hanno avvalorato il racconto della vittima mostrando il punto in cui era stato nascosto il telefono ed erano state buttate le forbici. Recuperato il tutto, il cellulare è stato restituito al proprietario.

Il 35enne, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato accompagnato in Questura e tratto in arresto per rapina aggravata. Dopo gli accertamenti di rito è stato rinchiuso in carcere a Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

(Unioneonline/D)

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