Una frode fiscale da milioni di euro: è quella contestata dalla Procura di Cagliari a un’azienda che gestisce una grossa rivendita di viale Elmas, nei confronti della quale i militari della Guardia di Finanza hanno fatto scattare un maxi-sequestro. Interessati dai sigilli un conto bancario, autovetture e quote di società intestate a un’imprenditrice cinese di 54 anni, per un valore totale di circa 2,5 milioni di euro.

Il sospetto degli inquirenti è che l’attività abbia messo in atto sistematicamente un giro di false fatturazioni per abbattere gli utili e pagare così meno imposte. L’inchiesta è condotta dal pm Giangiacomo Pilia, mentre il sequestro è stato disposto dal gip Michele Contini.

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