Delcomar: chiusa l’inchiesta della Procura di Cagliari
Secondo le accuse i traghetti della Delcomar in servizio tra Portovesme e Carloforte, Porto Torres e l'Asinara e Palau e La Maddalena non rispetterebbero gli standard previsti per il trasporto della merce
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La Procura ha chiuso l'inchiesta per attacco alla sicurezza dei trasporti, frode in pubbliche forniture, turbata libertà degli incanti, truffa e falso a carico di Franco ed Enzo Giorgio del Giudice, 64 e 32 anni, padre e figlio, armatori maddalenini della compagnia di navigazione Delcomar.
L’atto è stato firmato dal pm Giangiacomo Pilia e consegnato all’avvocato difensore Massimo Ledda.
Qualche settimana fa su richiesta dello stesso magistrato inquirente la giudice delle indagini preliminari Ermengarda Ferrarese aveva disposto il sequestro di beni mobili e immobili riferibili alla compagnia di navigazione e ai suoi amministratori per un valore superiore ai 64 milioni di euro.
All'origine dell'inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza c'è l'autocertificazione (ritenuta falsa) grazie alla quale la società ha incamerato un'enorme quantità di denaro pubblico necessaria a portare avanti il servizio di collegamento con La Maddalena e Carloforte. Una somma più o meno corrispondente a quella sequestrata per equivalente e sborsata dalla Regione sin dal 2016.
Secondo le accuse i traghetti della Delcomar in servizio tra Portovesme e Carloforte, Porto Torres e l'Asinara e Palau e La Maddalena non rispetterebbero gli standard previsti per il trasporto della merce pericolosa, raggiungerebbero una velocità ritenuta non a norma, sarebbero prive di strutture adeguate a ospitare viaggiatori che appartengono alle categorie protette.