Niente più telefonate per gli autisti del Ctm. Neanche, nonostante il codice della strada lo consenta, con auricolari, vivavoce e bluetooth.

Per l'azienda che gestisce i trasporti pubblici in città il cellulare è fonte di distrazione per chi guida un autobus o un filobus.

Per i sindacati la decisione colpisce tutti gli autisti e non chi in realtà ha effettivamente abusato del telefono durante la guida.

Non solo, la circolare non ha origine da effettivi motivi di sicurezza, ma dal fatto che, essendo una società certificata, il Ctm deve sottostare a rigidi criteri di controllo.

L'ordine di servizio firmato dal direttore di esercizio Paride Gasparini è entrato in vigore giovedì.
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