Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori dell'incidenza più alti in Italia per il periodo 6-12 agosto.

Un triste primato per l’Isola, dunque, poiché il dato sulle incidenze Covid, che si attesta nella settimana a 73 nella media nazionale, rappresenta, insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento.

E in Sardegna, con una situazione già critica per il dato sulle intensive da tempo oltre soglia (11,2%), sale all'8%, con un +1%, anche il tasso di occupazione delle aree mediche degli ospedali, una combinazione di elementi che fa dunque temere ancora di più per il passaggio dell’Isola, non dalla prossima settimana ma da quella successiva, in fascia gialla.
Il decreto prevede che si passa in zona gialla con oltre 50 nuovi contagiati ogni settimana su 100mila abitanti, il 10% di posti occupati in terapia intensiva e il 15% in area medica.

IN ITALIA – In Italia, secondo le prime anticipazioni del monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute che sarà presentato oggi, scende l'Rt nazionale da 1,56 della scorsa settimana a 1,27 di questa, ma l'incidenza prosegue nella sua salita raggiungendo il dato medio di 73 casi ogni 100mila abitanti contro i 68 della scorsa.

Sono 18 le Regioni che risultano classificate a rischio moderato, mentre a rischio basso restano Lazio e le due province autonome di Trento e Bolzano.

La circolazione della variante Delta, precisano poi dall’Iss, è ormai largamente prevalente in Italia e questa variante è dominante nell'Unione Europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale, aspetto che richiede “tracciamento” e “rispetto delle misure”. 

“Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilita”, precisa il rapporto Iss.

(Unioneonline/v.l.)

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