A Sassari la maxi sanzione nei confronti di H&M, a Cagliari la cacciata dei promoter di "Mondo convenienza".

Le campagne pubblicitarie dei grossi gruppi diventano sempre più aggressive e il piccolo commercio scende sul piede di guerra.

"Quello che è accaduto l'altra sera nel Corso - afferma Davide Marcello, presidente provinciale di Confesercenti - è inaccettabile. Ci impegniamo, anche economicamente, per portare clienti nel centro storico e dobbiamo fare i conti con chi, invece, li calamita verso i centri commerciali. Ma se anche noi facessimo la stessa cosa? Se mandassimo i nostri promoter nei centri commerciali? Il problema è che le sanzioni sono esigue. Spesso questi grandi gruppi, quando pianificano le loro campagne, mettono in conto anche eventuali sanzioni".

Ma c'è anche un altro problema: le norme vietano il volantinaggio ma offrono scappatoie.

Addirittura, a Cagliari l'articolo 43 del regolamento comunale dell'igiene del suolo proibisce il piazzamento di volantini nei tergicristalli delle auto. Ma, appunto, diverse interpretazioni delle norme rendono il divieto inapplicato.

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