Erano il punto di riferimento dello spaccio di cocaina, eroina, hascisc e soprattutto ketamina. Quattro gruppi di Cagliari vendevano di tutto nelle diverse piazze dello spaccio: stamattina all'alba i carabinieri hanno sgominato le varie bande eseguendo 17 ordinanze di custodia cautelare, sette in carcere, nove ai domiciliari e uno con obbligo di dimora.

"Vedi questi pischelli, ne hanno comprato 70 euro in poco tempo", dice un indagato intercettato. Perché a loro si rivolgevano anche giovanissimi della Cagliari bene.

Durante le indagini svolte dai carabinieri del nucleo investigativo provinciale di Cagliari sono stati sequestrati un chilo di eroina, 400 grammi di cocaina, 23 chili di hascisc, due di marijuana e ben tre di ketamina, all'epoca uno dei maggiori sequestri di questa sostanza.

La cocaina veniva reperita direttamente dall'Isola, l'eroina da un gruppo di nigeriani presenti nella provincia di Cagliari, marijuana e hascisc dalle piantagioni sarde ma anche da canali marocchini e la ketamina, ma anche Mdma, venivano importate da Germania, Olanda e Regno Unito.

I gruppi erano in contatto tra loro per recuperare le sostanze e coinvolgevano tutte le zone della città ma anche i paesi dell'hinterland.

Al blitz hanno partecipato i comandi dei carabinieri di Cagliari, Oristano, Matera e Siena, oltre ai Cacciatori di Sardegna.

La ketamina arrivava in Sardegna disciolta nell'acqua e nascosta nelle bottiglie di vino e nei contenitori di shampoo. L'organizzazione aveva anche un chimico che preparava le dosi dopo aver lavorato la sostanza. Durante le indagini durate un anno, e iniziate nel 2018, sono stati effettuati venti arresti in flagranza di reato. Ora le ordinanze emesse dal gip con la ricostruzione di tutta la catena di spaccio.

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