I soldi ci sono: un milione e 800mila euro. Le idee anche: sono state raccolte attraverso una consultazione pubblica che ha fatto emergere la necessità di fermate in prossimità dei luoghi di interesse, uno stile univoco e identitario, l’uso di materiali sostenibili, installazioni artistiche, aree ristoro e una gestione mista pubblico-privata. Ora per la realizzazione del canale navigabile fra Terramaini e La Palma, a Cagliari, mancano due passaggi fondamentali: la redazione del progetto definitivo e l’affidamento dei lavori. 

A scandire la tempistica arriva il sindaco della Città metropolitana, Paolo Truzzu: «I suggerimenti pervenuti mediante la consultazione pubblica saranno tenuti in considerazione nella redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, attualmente in fase di ultima definizione», annuncia. mentre  «il progetto definitivo è atteso entro la fine di marzo. I lavori saranno appaltati entro la fine di luglio».  annuncia il sindaco metropolitano e di Cagliari Paolo Truzzu”.

Il progetto del canale navigabile prevede la valorizzazione della via d’acqua dall’area di Terramaini giunge al quartiere La Palma di Cagliari, con la realizzazione di 6 fermate.

Gli utenti hanno suggerito la progettazione di fermate integrative in prossimità del Ponte Vittorio, di Monte Urpinu, del Parco di Terramaini e dello stadio di calcio. Secondo i partecipanti alla consultazione, le fermate dovrebbero essere dotate di aree per il relax, il ristoro e la socialità, di servizi igienici, di punti di osservazione della fauna e di collegamenti con la rete ciclo-pedonale e i parchi di Molentargius e Monte Urpinu. 

Per quanto riguarda la modalità di gestione, la preferenza dei partecipanti è ricaduta su un modello di gestione mista che veda un’infrastruttura di gestione pubblica integrata con i servizi offerti dai privati. 

«Con questo progetto vogliamo ripensare concretamente e in chiave innovativa una parte della mobilità dell’area metropolitana, offrendo a cittadini, turisti e sportivi un nuovo percorso che da Terramaini arriva fino al Parco Nervi», spiega il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca, «Il contributo di tutti coloro che hanno portato le loro idee nel percorso partecipativo è stato importantissimo per lo sviluppo del progetto e rappresenta un’esperienza positiva di coinvolgimento del territorio nelle scelte politiche».

(Unioneonline/E.Fr.)

© Riproduzione riservata