Avrebbe bloccato in bagno una 24enne costringendola a compiere atti sessuali contro la sua volontà. Questa l’accusa, tutta ancora da dimostrare, mossa dalla pm Ginevra Grilletti nei confronti di Fabrizio Aru, 33 anni di Ussana, organizzatore del “Soho Discoclub” di via Newton, a Cagliari,  finito nei guai dopo la denuncia di una giovane che lavorava nel locale come ragazza imamgine.

I fatti – secondo la ricostruzione dell’accusa – sarebbero avvenuti il 28 novembre 2021 nella discoteca. La presunta vittima, che si è costituita parte civile con l’avvocato Carlo Amat, ha denunciato il 33enne sostenendo di essere stata seguita in bagno, per poi essere bloccata all’interno e costretta a compiere atti sessuali interrotti solo dall’arrivo di un avventore che doveva utilizzare il servizio.

Chiusa l’indagine, la pm Grilletti ha chiesto il rinvio a giudizio per l’organizzatore, difeso dall’avvocato Massimiliano Masia. Fabrizio Aru dovrà comparire davanti al giudice Luca Melis il prossimo 10 maggio. Da subito l’imputato si è difeso con forza negando qualsiasi tipo di abuso: dopo l’incidente probatorio si è fatto interrogare e vuole dimostrare la propria estraneità ai fatti davanti al giudice.

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