Cagliari, Santissima Trinità e Cittadella della salute da chiudere: l'allarme in Prefettura
Il commissario straordinario Aldo Atzori: «Aiutateci a trovare una soluzione»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Santissima Trinità e Cittadella della Salute di Cagliari a rischio chiusura. È quanto emerge dalla lettera inviata ieri dal commissario straordinario dell’Asl, Aldo Atzori, al prefetto della città. A scatenare l’allarme sarebbero le criticità legate alla messa in sicurezza di entrambe le strutture, rispettivamente di via Is Mirrionis e via Romagna. Come spiega Atzori, i vigili del fuoco hanno sanzionato l’Asl per la mancata presentazione della SCIA di primo livello, un adempimento necessario per garantire la sicurezza degli edifici. Il commissario sottolinea che il problema è ereditato da gestioni precedenti e si è protratto nel tempo, nonostante gli sforzi dell’azienda sanitaria per porvi rimedio.
La situazione è critica e richiede interventi immediati ma la Asl, da sola, non è in grado di intervenire, «essendo indispensabile un sacrificio economico importante, non affrontabile con le risorse aziendali». Per questo motivo, «sono state interessate le competenti strutture regionali – Presidenza RAS e assessorato Igiene e Sanità – al fine di acquisire un congruo finanziamento finalizzato alla risoluzione del problema».
Ma anche in questo caso i lavori non sarebbero completati nei tempi richiesti dai vigili del fuoco. L’Asl resta quindi con le mani legate, a fronte di una situazione «che si conosce da tempo» e che richiede interventi rapidi per scongiurare la chiusura delle due sedi. Per questo motivo, Atzori ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti – Regione, Asl, vigili del fuoco e altri enti competenti – per trovare una soluzione immediata, sostenibile e che non ricada direttamente sulle spalle della città e dei suoi pazienti.
Il caso ha già raggiunto il Consiglio regionale: il consigliere Umberto Ticca (Riformatori) ha presentato un’interrogazione urgente alla Presidente della Regione e all’Assessore della Sanità sull’eventuale chiusura del Pronto Soccorso del Santissima Trinità e degli stabili della Cittadella della Salute di via Romagna. «Il solo pensiero di chiudere il Pronto Soccorso del Santissima Trinità è inaccettabile. In un sistema già al collasso, significherebbe lasciare migliaia di cittadini senza risposte e aggravare l’emergenza, con ambulanze in coda e pazienti in attesa di ore», dichiara Ticca. Il consigliere ricorda inoltre che la Asl di Cagliari aveva già segnalato gravi criticità strutturali a febbraio, senza ottenere risposte. Poi l’appello alla Regione: «Intervenga subito per garantire sicurezza e continuità dei servizi sanitari a Cagliari».