Cagliari, polvere e ferro nel laboratorio di torrefazione: sequestrati 50mila euro di caffè
Blitz dei carabinieri del Nas, l’area destinata alla produzione era in pessimo stato(foto Cc)
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«Carenze igienico-sanitarie riconducibili alla totale assenza di pulizie ordinarie e straordinarie».
Nell’ambito della campagna mensile “Attività di torrefazione”, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cagliari hanno sequestrato migliaia di euro di caffè in un laboratorio di torrefazione nel quartiere Stampace.
In pessimo stato sia l’area soppalcata di circa 17 metri quadrati, destinata alla torrefazione del caffè, sia un ambiente adiacente collegato all’impianto di approvvigionamento dell’acqua potabile. Gli operatori hanno rilevato la presenza di materiali impolverati e non sanificabili, come libri, utensili vari, attrezzature in disuso e ferro.
A terra polvere mescolata a residui di lavorazione del caffè e vecchi imballaggi non rimossi da tempo, ma anche accumuli di materiale organico potenzialmente idonei a provocare contaminazioni.
Il personale del NAS ha disposto il sequestro amministrativo dell’intera area mentre sono state contestate violazioni per mancata esecuzione delle pulizie ordinarie e straordinarie, assenza di un piano di autocontrollo igienico (HACCP) e omessa applicazione delle procedure previste dal piano stesso.
Complessivamente, sono stati sequestrati 920 chilogrammi di caffè, di cui 490 in sacchi di grani e la parte restante già macinata e pronta per la vendita, per un valore stimato di circa 50.000 euro. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 5.000 euro.
(Unioneonline)