Cagliari, piazze abbandonate a Is Mirrionis: «Nessuno interviene»
Fanzecco (Acli): «L’area intorno al mercato di via Quirra non ha nemmeno un nome»Potrebbero essere punti di ritrovo importantissimi per i numerosi abitanti del quartiere di Is Mirrionis, a Cagliari. Ma le tante piazze del rione versano da anni in condizioni di estremo degrado, senza che sia mai stato effettuato un intervento di riqualificazione.
Basta passare in via Enrico Serpieri alla fine di via Serbariu: la pavimentazione è totalmente divelta, camminare è rischioso a causa delle grosse radici degli alberi che escono dal terreno oltre che per i grossi pezzi di pietra presenti. Non migliore la situazione nei pressi di via Monsignor Piovella: qui si aggiunge l’incuria dei marciapiedi, dove più volte si sono verificati episodi di cadute. Nessuna delle piazze, inoltre, ha un nome: come fossero luoghi privi di identità. Tra i punti più critici spicca l’ampio spazio davanti al mercato di via Quirra.
«Questa piazza non è mai stata risistemata, anche se sono state fatte più volte presenti le condizioni pessime in cui si trova: già anni fa proponemmo di darle un nome, ma anche questo appello è caduto nel vuoto. Tutto il quartiere di Is Mirrionis chiede un po’ di attenzione in più per questi punti, perché è inammissibile che si trovino in questo stato», osserva Maurizio Fanzecco delle Acli Is Mirrionis, «sono molto ampi e hanno un grande potenziale, ma se nessuno interviene».
Veri e propri non luoghi, come li definirebbe l’antropologo francese Marc Augé, per i quali da tempo si è fatta presente la necessità di un intervento di riqualificazione urgente, sia da parte dei tanti anziani della zona, per cui camminare e spostarsi in queste condizioni è insidioso, così come dagli studenti universitari che qui vivono in affitto. Appelli, però, sino ad ora, caduti nel vuoto.